L e “storie” all’interno degli archivi e dei Musei d’impresa spesso non raccontano solo un marchio ma anche dei valori territoriali che lo contraddistinguono: persone, fornitori locali, tradizioni artigianali e una conoscenza tecnica e manageriale diffusa, spesso “tramandata al territorio” da più generazioni. Per questo motivo la cultura industriale può diventare un fattore strategico per lo sviluppo del territorio attraverso differenti modalità fra cui ne vorrei sottolineare due:
1. La conservazione e valorizzazione della cultura industriale territoriale
2. Turismo Industriale
Il primo punto fa riferimento al ruolo, sociale e culturale, di conservazione della memoria che in molte regioni italiane stanno avendo archivi e musei d’impresa. Contenuti reali che spesso sono rappresentativi anche dei territori che in questo modo hanno un’altra modalità di raccontarsi (oltre a quelle più convenzionali) per attraverso video, pubblicazioni, esposizioni, eventi.
Il secondo aspetto invece si riferisce alle strutture espositive aziendali come punti di riferimento all’interno dei percorsi di Turismo Industriale italiani. Una nuova tipologia di turismo in grande crescita legato ai “distretti del fare” applicato, con diverse connotazioni, in diverse regioni italiane.
Di seguito due progetti su cui ho lavorato rispetto al tema della Valorizzazione (Associazione il Paesaggio dell’Eccellenza – Marche) e del Turismo Industriale (Progetto Motor Valley – Emilia Romagna)
Paesaggio dell’Eccellenza http://www.paesaggioeccellenza.it/
Motor Valley http://www.motorvalley.it/